www.liceoalbertiminturno.it

[Luca]

Cari studenti, sento la necessità di creare un dialogo sul forum perché è un mezzo di comunicazione e non vedo perché non usarlo. qui posso discutere dei problemi con gli iscritti al forum. Il primo che vorrei porvi è quello della cogestione che non smette di serpeggiare per il liceo. Vi informo che è una cosa molto difficile da attuarsi, ma ho visto che alcune persone ci pensano in maniera seria. Se qualcuno non è ancora informato sugli esiti dell'ultima assemblea d'istituto, lo informi chi legge questo messaggio.
Prima di tutto vorrei metter in risalto l’intervento del prof. Repole in Aula Magna:<<Sento il dovere di dire qualcosa>>, ha cominciato. Ha raccontato di come il nostro liceo è nato. Prima era una succursale dell’Enrico Fermi di Gaeta e non aveva la stima che ha adesso. E tanto meno qualcuno si era azzardato a pensare che un giorno sarebbe potuto diventare una scuola autonoma. C’erano solo due sezioni in questo piccolo liceo di provincia che si appoggiava ad un convento di Frati. Noi non immaginiamo quanta fatica e quanto amore ha richiesto la riuscita dell’impresa. Ora chi approda all’Università dall’Alberti ha, sulla fiducia, la nominata di un ottimo studente, una promessa per la società. Un ex-alunna mi ha raccontato che fino a qualche anno fa si svolgeva la giornata dell’ecologia: gli alunni piantavano le piante nelle aiuole! Ritornando all’assemblea si è conclusa così: ci siamo presi l’impegno di dimostrare che siamo consapevoli del prestigio del liceo e che siamo intenzionati a mantenerlo usando bene la prossima assemblea. Perciò è importante andare all’assemblea con una testa diversa da quella che avevamo in passato.
Vi invito a comunicarmi tutte le vostre proposte e perplessità, ma non limitiamoci solo alla pausa didattica, guardiamo a tutti gli aspetti della nostra scuola.
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We are the world

[Luca]

ma almeno lo avete letto il mio messaggio? Dite almeno cosa ne pensate! C'è nessuno?
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[Luca]

Mio caro Baccomizzi, che dirti? So che siamo d'accordo su molte cose, e tu sai il Perché, ma qualche volta si deve vincere lo sdegno. Dietro le persone che sembravano non voler capire quelle cose così semplici che volevo esprimere c'erano tutti gli aspetti positivi di questa avventura, che vale la pena di essere petata avanti fino in fondo. La cosa che più mi sconcerta è che gli alunni, sordi alla mia voce e alla voce dell'espierienza, si ostinano su una certa concezione di pausa didattica. Mi spiego: se la volta precedente il corpo docenti ha bocciato la nostra prepotenza, il nostro voler fare tutto da soli, anche questa volta lo faranno -a maggior ragione-. Questa iniziativa è possibile e potrebbe essere proprio l'occasione che stiamo cercando per far rifiorire l'Alberti. Coloro che la considerano un'occasione di far nulla non vanno neanche presi in considerazione. Non solo il liceo, ma anche l'autogestione è nostra. Allora chiamiamo gente esterna -intendo professionisti- che possano dar lustro alle attività! Sarebbe comunque un riposo dalle lezioni, ed è di quello che gli studenti hanno bisogno, perché il fare caciara fa male prima di tutto a loro, non significa riposarsi -e per questo CHIAMAMI moralista, te ne prego-. Io ho sbagliato nell'essere troppo rigido, cercherò di migliorare in futuro. Vedremo cosa succederà...
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